ASSENZE: OBBLIGO DI COMUNICAZIONE DA PARTE DEL LAVORATORE
Con la sentenza n. 10352 del 13 maggio 2014 la Corte di Cassazione ha stabilito che rientra tra gli obblighi di correttezza e diligenza del prestatore di lavoro anche quello di comunicare tempestivamente al datore di lavoro eventuali impedimenti circa il regolare espletamento della prestazione che determinino la necessità di assentarsi. 
Infatti, il mancato rispetto di tale obbligo può giustificare il licenziamento in quanto la mancata comunicazione dell’assenza dal lavoro, anche se in astratto dovuta a motivi legittimi, è idonea ad arrecare alla controparte datoriale un pregiudizio organizzativo, derivante dal legittimo affidamento in ordine alla supposta effettiva ripresa della prestazione lavorativa.
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