Premiate le aziende con l’asseverazione contributiva

Esiste una white list presente sul sito dei Consulenti del Lavoro e su quello del Ministero del Lavoro, dove le aziende virtuose in possesso della certificazione ASSE.CO vengono inserite per dare evidenza della loro regolarità contributiva.

Perché l’ASSE.CO?

L’ASSE.CO è nata il 15 gennaio 2014 come un’iniziativa del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro in collaborazione con il Ministero del Lavoro al fine di sviluppare e diffondere la cultura della legalità.

Seppur non obbligatoria, l’iscrizione nella white list comporta 5 primari vantaggi:

  1. Limitare gli accessi degli organi ispettivi, in quanto le verifiche vengono orientate verso le aziende che non risultano in possesso dell’asseverazione contributiva, ad eccezione di:
    • indagini demandate dall’autorità giudiziaria o amministrativa;
    • controlli a campione finalizzati alla verifica delle dichiarazioni rese;
  2. Acquisire i requisiti di accesso (o maggiori punti di valutazione) in caso di partecipazione a gare d’appalto che richiedono tale certificazione in quanto, fermo restando la disciplina vigente in materia di responsabilità solidale, sempre più committenti considerano la certificazione ASSE.CO una garanzia di legalità;
  3. Dare evidenza ed integrare, con certificazione probatoria, il codice etico adottato in azienda;
  4. Garantire a sindaci, amministratori e revisori dei conti la corretta gestione dei rapporti di lavoro all’interno dell’organizzazione;
  5. Dare evidenza agli stakeholder del rating di legalità aziendale (in attuazione alla legge di conversione del DL n.29/2012) il cui sistema di valutazione da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) permette di valutare l’affidabilità etica e legale idonea ad accedere a finanziamenti pubblici e bancari.

Cosa deve fare un’azienda che vuole richiedere l’ASSE.CO?

Un’azienda che vuole richiedere l’ASSE.CO deve presentare apposita istanza di asseverazione per il tramite di un Consulente del Lavoro asseveratore.

All’istanza dovranno essere allegate due distinte dichiarazioni di responsabilità ai sensi del D.P.R. n.445/2000:

  • Quella del datore di lavoro, ove si dichiara ad esempio di non aver commesso illeciti in materia di lavoro minorile, tempi di lavoro, sicurezza sul lavoro, lavoro nero;
  • Quella del Consulente del Lavoro, in cui il professionista dichiara quanto di sua conoscenza, come ad esempio:
    • il rispetto della contrattazione collettiva;
    • la verifica della sussistenza dei requisiti per il rilascio del DURC.

Ricevuta l’istanza, il Consulente del Lavoro asseveratore provvederà ad inoltrarla al Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, il quale avrà tempo 30 giorni per rilasciare l’ASSE.CO.

Quanto dura l’asseverazione?

L’asseverazione ha validità annuale con verifica quadrimestrale per il mantenimento dei requisiti.

Quanto costa l’ASSE.CO?

Il costo della pratica di asseverazione ricomprende:

  • La prestazione professionale svolta dal Consulente del Lavoro;
  • I diritti di segreteria che coprono le spese del procedimento della Fondazione Studi e più in particolare:
    • Prima verifica per il rilascio del certificato di asseverazione da parte del Comitato Asseveratore (ComAss);
    • Gestione verifiche periodiche (quadrimestrali);
    • Utilizzo della piattaforma telematica (AssTel);
    • Audit organizzati dal Comitato Asseveratore (ComAss) per controllare la regolarità della procedura da parte dei Consulenti del Lavoro asseveratori.

Se sei interessato alla certificazione ASSE.CO e vuoi saperne di più, contattaci.

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