Gli assegni per il nucleo familiare (ANF) sono una prestazione a sostegno del reddito delle famiglie i cui redditi risultano inferiori al limite previsto e aggiornato di anno in anno.
Nel caso in cui l’erogazione degli ANF venga fatta direttamente dal datore di lavoro, può essere necessaria l’autorizzazione (modello ANF43) per poter includere nel nucleo familiare alcuni soggetti.
Composizione del nucleo familiare
I soggetti che possono beneficiare di questa prestazione a sostegno del reddito (ANF) sono:
- Lavoratori dipendenti
- Pensionati da lavoro dipendente
- Lavoratori agricoli
- Lavoratori domestici
- Lavoratori iscritti alla gestione separata
L’INPS, con circolare 45/2019, ha previsto che, a decorrere dal 1°aprile 2019, le domande di ANF, finora presentate al datore di lavoro utilizzando il modello ANF/DIP (SR16), dovranno essere inoltrate esclusivamente all’Inps in via telematica, tramite uno dei seguenti canali:
- WEB, mediante il servizio on-line dedicato, accessibile dal sito www.inps.it (il servizio sarà disponibile dal 1° aprile 2019), se in possesso di PIN;
- PATRONATI E INTERMEDIARI DELL’ISTITUTO, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi, anche se non in possesso di PIN.
È previsto, poi, che nei casi di variazione nella composizione del nucleo familiare o di mutamento delle condizioni che danno titolo all’aumento dei livelli di reddito familiare, occorre presentare tempestivamente una domanda di variazione per il periodo di interesse, avvalendosi sempre della procedura telematica “ANF DIP”.
Nei casi per cui è prevista l’erogazione dell’ANF previa autorizzazione (mod. ANF43), contestualmente alla domanda telematica, dovrà essere allegata la documentazione necessaria per definire il diritto alla prestazione stessa e/o l’Autorizzazione ANF43 già ottenuta.
In particolare, è necessario richiedere all’INPS specifica autorizzazione:
per poter includere nel nucleo familiare determinati soggetti. È questo, ad esempio, il caso in cui venga richiesta l’inclusione nel nucleo familiare di fratelli o sorelle, di figli naturali o figli di genitori separati, oppure il caso in cui l’altro coniuge non sottoscriva la dichiarazione di responsabilità contenuta nel modello ANF/DIP;
per applicare l’aumento dei livelli reddituali in quanto, nel nucleo familiare, risulta è presente un soggetto inabile al lavoro.
Regolamentazione delle unioni civili
La Legge n. 76/2016 ha disciplinato le unioni civili tra persone dello stesso sesso, prevedendo che “le disposizioni che si riferiscono al matrimonio e le disposizioni contenenti le parole , o termini equivalenti, si applicano anche ad ognuna delle parti dell’unione civile tra persone dello stesso sesso”.
Alla luce di quanto disposto dalla suddetta Legge, con la circolare n. 84 del 5 maggio 2017, l’INPS ha fornito chiarimenti sulla determinazione del nucleo familiare in caso di unioni civili, al fine dell’erogazione degli ANF.