BONUS IRPEF: COSA CAMBIA DAL 2018

Bonus Irpef 2018 PaserioIl bonus IRPEF, introdotto dal D.L. 66/2014, prevedeva il riconoscimento del credito fiscale (da riproporzionare in base ai redditi percepiti e ai giorni di detrazione dell’anno) a quei soggetti che percepivano un reddito imponibile inferiore ai € 26.000,00.

Con la legge n. 205 del 2017, sono stati modificate, a partire dall’anno 2018, le fasce di reddito che danno diritto al bonus IRPEF.

COME FUNZIONA IL CALCOLO DEL BONUS IRPEF

Il bonus viene riconosciuto a tutti i lavoratori che percepiscono redditi di lavoro dipendente o assimilati e che si trovino ad avere un’imposta lorda più alta della detrazione da lavoro dipendente spettante.

Fino al 31 dicembre 2017, l’importo del bonus IRPEF pari ad euro 960,00, veniva riconosciuto interamente ai lavoratori che avevano un reddito complessivo non superiore ad € 24.000,00 e riproporzionato per i redditi da € 24.000,00 ed € 26.000,00. Per i redditi superiori ad € 26.000,00 non veniva riconosciuto nessun bonus.

Il credito veniva poi riproporzionato al periodo di lavoro nell’anno.

A partire dal 2018, sono stati modificati gli importi di reddito da prendere in considerazione per il calcolo del bonus.

Il credito viene quindi riconosciuto interamente per i redditi inferiori ad € 24.600,00 e riproporzionato per i redditi compresi tra € 24.600,00 ed € 26.600,00. Sopra la soglia di € 26.600,00 il lavoratore non ha diritto al bonus IRPEF.

Per i redditi tra € 24.600,00 ed € 26.600,00 bisogna effettuare il seguente calcolo per riproporzionare l’importo del credito spettante: € 960,00 * (€ 26.600,00 – reddito complessivo) / € 2.000,00.

A parte le modifiche relative agli importi di reddito sopra indicati, non ci sono altre variazioni relative al bonus IRPEF.

COME PERCEPIRE IL BONUS IRPEF

Il sostituto di imposta, in fase di erogazione di redditi da lavoro dipendente o assimilati, verifica la sussistenza dei requisiti necessari per il riconoscimento del credito e l’importo dello stesso (importo che può variare in base al reddito complessivo e ai giorni di lavoro nell’anno). In caso di verifica positiva, procede al riconoscimento del bonus insieme all’erogazione della retribuzione. In fase di conguaglio di fine rapporto o di fine anno, il sostituto di imposta procede nuovamente alla verifica del rispetto dei requisiti richiesti e al conguaglio del credito spettante.

Il lavoratore dipendente e assimilato, ha facoltà di chiedere al sostituto di imposta se effettuare il calcolo del bonus IRPEF:

  • mensilmente;
  • in sede di conguaglio di fine rapporto o di fine anno
  • oppure può richiedere la non applicazione del bonus IRPEF a prescindere dal rispetto dei requisiti previsti. In quest’ultima casistica, il lavoratore dipendente che ha i requisiti per l’erogazione del credito, dovrà presentare la dichiarazione dei redditi per vederlo riconosciuto.

Il lavoratore dipendente e assimilato che ha percepito ulteriori redditi nell’anno rispetto a quelli erogati dal sostituto di imposta, ha la facoltà di comunicarli per procedere al calcolo corretto del bonus IRPEF spettante. In caso contrario, è tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi per il ricalcolo del bonus spettante.


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