Collaborazione in assenza di specifico progetto: scatta la conversione automatica in rapporto di lavoro subordinato

Con sentenza n. 1744 del 24 gennaio 2017, la Corte di Cassazione ha confermato che, in assenza di progetto, programma di lavoro o fase di esso sussiste la conversione automatica in rapporto di lavoro subordinato e la stessa non può essere evitata dal committente-datore di lavoro neppure provando che la prestazione lavorativa sia stata caratterizzata da una piena autonomia organizzativa ed esecutiva.

La Corte ha ribadito che la specificità del progetto, programma o fase costituisce l’elemento caratterizzante della differenza fra un genuino rapporto di lavoro a progetto e un contratto a progetto stipulato solo per celare un rapporto di lavoro subordinato; inoltre la Corte ha precisato che il legislatore ha voluto porre un freno all’abuso della figura della collaborazione coordinata e continuativa, in considerazione della frequenza con cui giudizialmente ne veniva accertata la funzione simulatoria di rapporti di lavoro subordinato.

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