Con la sentenza n. 1545 del 20 gennaio 2017, la Corte di Cassazione ha asserito che il compenso erogato all’amministratore di società, scaturendo da un rapporto di natura diversa rispetto a quello subordinato o parasubordinato, risulta pignorabile senza i limiti di importo previsti dalla norma.
Ciò significa che è possibile andare oltre rispetto al limite massimo del 1/5 previsto per la maggior parte dei casi di pignoramento di redditi da lavoro dipendente e assimilati, a norma dell’articolo 545 del c.p.c.