Condanna penale in caso di inadeguati strumenti di tutela della sicurezza

Con sentenza n. 17163 del 5 aprile 2017 la Corte di Cassazione ha confermato la condanna penale per il legale rappresentante di una società che non ha previsto degli adeguati strumenti di tutela per la sicurezza sul lavoro, in caso di errore umano.

Nel caso specifico non erano stati previsti degli strumenti automatici di bloccaggio dei macchinari all’interno dei quali l’operaio doveva entrare per svolgere attività di manutenzione. Le norme antinfortunistiche non possono ritenersi rispettate, allorquando sia previsto un sistema solo parzialmente automatizzato, attivabile dallo stesso manutentore, in quanto si tratta di cautela parziale, inidonea a coprire tutte le aree di rischio e tutte le possibili ipotesi (anche a causa della disattenzione dello stesso manutentore).

 

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