La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 8612/2020, ha affermato che, nelle situazioni aziendali complesse, in caso di contratto a termine per sostituzione di una funzione produttiva specifica occasionalmente scoperta, l’apposizione del termine deve considerarsi legittima, se l’enunciazione dell’esigenza di sostituzione, venga integrata da ulteriori elementi quali:
- l’ambito territoriale di riferimento;
- il luogo della prestazione lavorativa;
- le mansioni dei lavoratori da sostituire;
- il diritto degli stessi alla conservazione del posto.
Senza il ricorso a tali presupposti, infatti, non risulta possible identificare il numero effettivo di lavoratori da sostituire.