Contributo Aspi: dal 1° gennaio 2016 il versamento è previsto anche per la fine cantiere e il cambio appalto

Il contributo Aspi deve essere versato dal datore di lavoro privato in caso di licenziamento del lavoratore.

Casi in cui va versato il Ticket 

 
Licenziamento per giusta causa
Licenziamento per giustificato motivo soggettivo
Licenziamento per giustificato motivo oggettivo
Licenziamenti disciplinari
Licenziamento di lavoratore intermittente (a chiamata), esclusivamente per i periodi lavorati che concorrono al computo dell’anzianità aziendale.
Dimissioni per giusta causa
Dimissioni intervenute durante il periodo di maternità
Risoluzione dell’apprendista al termine del periodo formativo
Risoluzione consensuale a seguito di procedura di conciliazione obbligatoria pre licenziamento GMO
Licenziamento giustificato motivo per fine lavoro nel settore edile (dal 1° gennaio 2016)
Cambio di appalto con riassunzione del lavoratore da parte del nuovo soggetto appaltatore (dal 1° gennaio 2016)

Casi in cui NON va versato il Ticket 


Dimissioni
Scadenza contratto a termine
Risoluzione consensuale
Licenziamento lavoratore domestico
Licenziamento di lavoratori assicurati presso la gestione INPGI (es. giornalisti)
Licenziamento operai agricoli
Lavoratori extracomunitari stagionali
Decesso del lavoratore
Licenziamento collettivo (fino al 31 dicembre 2016)
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