Dimissioni online: se il lavoratore non procede il datore di lavoro dovrà licenziare

dimissioni online licenziamento inadempimento studio paserioCon la nota n. 2028 del 6 aprile 2016, il Ministero del Lavoro ha fornito diversi chiarimenti in merito alle problematiche collegate alle dimissioni online, con particolare riferimento al caso del lavoratore che non rassegna le dimissioni utilizzando il modello telematico; in questo caso, il datore di lavoro dovrà licenziarlo.

 Di seguito, vengono riportate altre importanti precisazioni:

 – il lavoratore che non conosce l’indirizzo di posta elettronica del datore di lavoro da indicare sul modulo è tenuto a farsi rilasciare la email o la PEC aziendale;

– se il lavoratore si avvale dell’intermediazione di un soggetto abilitato non è tenuto a possedere la firma digitale;

– nel caso in cui il lavoratore compili in modo errato l’indirizzo email, il datore di lavoro potrà verificare la sussistenza di lavoratori dimissionari tramite la sua pagina personale;

– se il datore di lavoro ha più indirizzi email il lavoratore dovrà indicarne sul modulo uno solo di questi;

– nel caso in cui le parti decidano di interrompere il rapporto di lavoro in una data diversa rispetto a quella indicata dal dipendente sul modulo, la procedura non va ripetuta, dato che la data di effettiva conclusione del rapporto di lavoro sarà rilevata dalla comunicazione obbligatoria di cessazione che il datore di lavoro deve inoltrare entro 5 giorni;

– la revoca deve avvenire entro 7 giorni dalla data di comunicazione. La data di effettiva decorrenza della cessazione del rapporto di lavoro è quella che risulta dalla comunicazione obbligatoria ovvero, in assenza di tale comunicazione, il rapporto di lavoro è ancora in essere;

– se il lavoratore intende rassegnare le dimissioni rivolgendosi al sindacato, sarà sufficiente per il dipendente esibire un documento d’identità;

– anche le dimissioni per giusta causa devono avvenire telematicamente;

– il datore di lavoro può mettere a disposizione dei lavoratori i PC aziendali al fine di compilare e inviare il modulo telematico delle dimissioni;

– la procedura telematica deve essere seguita anche dal direttore generale e dall’amministratore delegato se titolari di un rapporto di lavoro subordinato.

 

 

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