Con la circolare n. 3/2016 del 22 dicembre 2016, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha illustrato la nuova disciplina e le nuove regole in materia di distacco transazionale in vigore dal 26 dicembre 2016.
Le imprese straniere che intendano distaccare lavoratori in Italia nell’ambito di una prestazione transnazionale di servizi, dovranno effettuare la comunicazione preventiva di distacco, entro le ore 24 del giorno antecedente all’inizio del distacco stesso, utilizzando il Modello UNI_Distacco_UE.
A decorrere dal 26 dicembre 2016 ed entro il 26 gennaio 2017, le imprese straniere dovranno inoltre comunicare i distacchi avviati successivamente al 22 luglio 2016 (escludendo, comunque, i distacchi attivati dopo il 22 luglio 2016 ma cessati prima del 26 gennaio 2017 e i distacchi attivati prima del 22 luglio 2016).
Le violazioni dell’obbligo di comunicazione sono punite con una sanzione amministrativa pecuniaria che va da 150 a 500 euro per ciascuna violazione e per ogni lavoratore interessato, fino ad un importo massimo pari a 150.000 euro.