Con la circolare n. 11 del 22 febbraio 2016, il Ministero del Lavoro ha comunicato le regole per l’attribuzione territoriale delle quote dei flussi di ingresso dei lavoratori extra UE per lavoro nel territorio dello Stato per l’anno 2016.
Al fine di far coincidere i reali fabbisogni territoriali con le richieste presentate le quote per lavoro subordinato previste dal decreto verranno ripartite dalle DTL sulla base delle effettive domande pervenute agli Sportelli Unici per l’immigrazione.
- Modalità di presentazione delle domande e modulistica: le domande potranno essere presentate esclusivamente con modalità telematiche collegandosi al sito https://nullaostalavoro.dlci.interno.it/Ministero/index2.jsp.Le domande saranno trattate sulla base del rispettivo ordine cronologico di presentazione. Le domande potranno essere presentate a partire dal 9 febbraio 2016 fino al 31 dicembre 2016.
- Conversioni e start up innovative: nel caso di conversione in lavoro subordinato, il lavoratore dovrà presentare, al momento della convocazione presso lo Sportello Unico, la proposta di contratto di soggiorno sottoscritta dal datore di lavoro utilizzando il modello Q, ricevuto insieme alla lettera di convocazione. Lo straniero che intende chiedere la conversione del permesso di soggiorno ai fini della costituzione di una startup innovativa dovrà richiedere al Comitato tecnico Italia startup visa il nulla osta secondo le modalità indicate nelle linee guida ed esibire allo Sportello Unico per l’immigrazione la certificazione di nulla osta rilasciata dal predetto Comitato. È possibile convertire il permesso di soggiorno per lavoro stagionale in permesso di soggiorno per lavoro subordinato, anche in occasione del primo ingresso del lavoratore stagionale senza che sia necessario il preventivo rientro dello stesso nel proprio Paese di origine.
- Lavoro stagionale: viene richiamata l’attenzione sulla procedura del silenzio assenso per le richieste di nulla osta al lavoro stagionale e stagionale pluriennale a favore degli stranieri già autorizzati l’anno precedente a prestare lavoro stagionale presso lo stesso datore di lavoro.Al fine di avvalersi di tale semplificazione è però necessario che il datore di lavoro specifichi, nell’apposito campo inserito nel modello C-stag, i dati, relativi all’anno precedente, della comunicazione obbligatoria riferita all’assunzione del lavoratore e quelli del permesso di soggiorno o dell’assicurata posseduti da quest’ultimo. Si applica infatti una procedura più veloce per l’assunzione dei lavoratori stagionali che sono già stati in Italia l’anno precedente e sono tornati in patria alla scadenza del permesso.