Con sentenza della Corte di Cassazione n. 23788 pubblicata il 22 novembre 2016, è stato chiarito come, all’interno di organizzazioni aziendali complesse, possano coesistere dirigenti di diverso livello.
Ciò che caratterizza un dirigente di grado inferiore è il fatto che abbia comunque un’ampia autonomia decisionale, nonostante debba sottostare al potere direttivo del dirigente di livello superiore.
In altre parole, il vincolo gerarchico deve tradursi in un’attività di controllo e coordinamento, non incidendo sulla autonomia e discrezionalità delle scelte decisionali del dirigente di grado inferiore.
Questa autonomia decisionale e discrezionale, può inoltre essere riferita all’intera azienda così come ad un ramo della stessa.