Con la sentenza n. 1756/2016, la Corte di Cassazione ha ribadito che l’indennità dovuta al lavoratore per ferie e riposi non goduti non ha natura retributiva, bensì risarcitoria, quindi è assoggettata alla prescrizione decennale (prescrizione ordinaria).
Si precisa, infatti, che l’indennità sostitutiva delle ferie non fruite ha natura mista, avendo non solo carattere risarcitorio, in quanto volta a compensare il danno derivante dalla perdita del riposo, con recupero delle energie psicofisiche, ma anche retributivo, in quanto costituisce il corrispettivo dell’attività lavorativa resa in periodo che, pur essendo di per sé
retribuito avrebbe dovuto essere non lavorato, in quanto destinato al godimento delle ferie
annuali.
Da questo deriva l’inclusione dell’indennità nella base di calcolo del trattamento di fine rapporto.