Con la sentenza n. 4177/2015, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alle procedure di riorganizzazione aziendale con conseguenti licenziamenti ai sensi della L. n. 223/1991, in occasione delle quali è legittimo fissare quale criterio di scelta l’individuazione dei lavoratori prossimi alla pensione.
La Corte ha precisato che il criterio di scelta adottato nell’accordo sindacale tra datore di lavoro e organizzazioni sindacali per l’individuazione dei destinatari del licenziamento può anche essere unico e consistere, come già affermato in precedenza, nella vicinanza al pensionamento, purché esso permetta di formare una graduatoria rigida e possa essere applicato e controllato senza alcun margine di discrezionalità da parte del datore di lavoro.