Licenziamento: legittimo in caso di condotta per malafede, anche se l’infrazione non costituisce reato

licenziamento legittimo paserioCon la sentenza n. 22486 del 4 novembre 2016, la Corte di Cassazione ha stabilito che l’assoluzione in sede penale di un lavoratore che ha commesso un’infrazione, non determina automaticamente che la stessa debba verificarsi anche sul piano civilistico.

Nella fattispecie il dipendente pubblico ha goduto dell’indennità per inabilità oltre i termini previsti dalla legge, consapevole del ritardo con cui l’ente pubblico avrebbe rilevato tale scorrettezza: sebbene manchi l’elemento soggettivo di dolo tale da far classificare l’infrazione come reato, il comportamento del lavoratore mina il rapporto di fiducia che è alla base del rapporto di lavoro e determina quindi la legittimità del licenziamento.

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