Mancato rispetto delle norme in materia di sicurezza: disconoscimento dei benefici contributivi

Con sentenza n. 21053 dell’11 settembre 2017, la Corte di Cassazione ha asserito che il mancato rispetto delle norme in materia di sicurezza, anche solo sotto l’aspetto formale e non sostanziale, comporta per l’azienda il disconoscimento dei benefici contributivi in materia di lavoro.

Questo in quanto la normativa pone una serie di adempimenti tutti inderogabili posti a protezione di diritti costituzionalmente garantiti ed in tale contesto, qualunque adempimento previsto per il datore di lavoro, anche quelli formali come ad esempio le comunicazioni agli istituti dei responsabili designati, è presidio della corretta e completa applicazione delle disposizioni previste dalla norma.

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