Rassegna News della settimana – Agg. 14.03.2019

OPERAI AGRICOLI – OTI e OTD: aliquote contributive 2019

Con circolare n. 37 del 7 marzo 2019, l’INPS ha comunicato le aliquote contributive applicate, per l’anno 2019, alle aziende che operano nel settore dell’agricoltura, che impiegano operai a tempo indeterminato e a tempo determinato ed assimilati.

Nella circolare sono stati indicati:

  • Contributi dovuti al FPLD per la generalità delle aziende agricole;
  • Contributi dovuti al FPLD per le aziende agricole con processi produttivi di tipo industriale;
  • Contributi dovuti all’INAIL dal 1° gennaio 2019 per gli operai agricoli dipendenti;
  • Agevolazioni per zone tariffarie nel settore dell’agricoltura per l’anno 2019.

CAPORALATO – INTERMEDIAZIONE ILLECITA E SFRUTTAMENTO DEL LAVORO: LE LINEE GUIDA DALL’ISPETTORATO NAZIONALE

Con la circolare n. 5 del 28 febbraio 2019, l’I.N.L. ha emanato le proprie linee guida in ambito ispettivo in ordine all’intermediazione illecita e allo sfruttamento del lavoro (c.d. reato di caporalato) così come disciplinati dall’art. 603 bis codice penale.

Nel documento, l’Ispettorato Nazionale tratta i seguenti punti:

  • Elementi costitutivi, come l’approfittare dello stato di bisogno e lo sfruttamento del lavoro (con le relative aggravanti);
  • Come deve essere condotta l’attività investigativa.

ANCHE LA SOCIETÀ ESTERA SENZA STABILE ORGANIZZAZIONE DEVE RILASCIARE LA CERTIFICAZIONE UNICA

Con il Principio di Diritto n. 8/2019, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che anche la società estera, senza stabile organizzazione, che conferisce l’incarico ad alcuni professionisti per lo svolgimento di prestazioni avendo applicato la ritenuta d’acconto del 20% sui compensi corrisposti ai professionisti provvedendo al successivo versamento della stessa, è tenuta anche alla presentazione della Dichiarazione dei Sostituti d’Imposta (modello  770)  e al rilascio della Certificazione Unica.

Infatti, la società estera rientra tra i soggetti di cui all’articolo 23, comma 1, D.P.R. n. 600/1973 e ha

legittimamente operato le ritenute sui corrispettivi pagati per le prestazioni ricevute da professionisti residenti; di conseguenza è tenuta, ai sensi dell’articolo 4 del D.P.R. n. 322/1998, ad attestare l’ammontare delle somme corrisposte, delle ritenute operate, delle detrazioni di imposta effettuate e dei contributi previdenziali ed assistenziali e gli altri dati previsti dalla normativa.

Tags:
Condividi questo articolo
Leggi e ascolta
Categorie
Tags
Articoli che potrebbero interessarti
Iscriviti alla newsletter
Resta sempre aggiornato