Il Ministero del Lavoro, in data 24 luglio 2020, ha aggiornato le Faq relative al Coronavirus, offrendo chiarimenti in merito alla procedura di smart working.
Il Ministero ha precisato che la procedura “semplificata” di smart working è utilizzabile sino al 31 luglio 2020.
Dal 1° agosto 2020, dovrà essere effettuata la comunicazione di avvio dello smart working prevista dall’art. 23, comma 1, L. 81/2017, mediante i modelli predisposti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ovvero:
- il modello per effettuare la comunicazione;
- il template per comunicare l’elenco dei lavoratori coinvolti.
Inoltre, rispetto alla disciplina prevista per lo stato emergenziale, viene ripristinata l’obbligatorietà dell’accordo individuale tra datore di lavoro e dipendente.
Il datore di lavoro, in fase di comunicazione di avvio del lavoro agile, potrà comunque limitarsi a dichiarare che l’azienda è in possesso degli accordi individuali stipulati con i dipendenti, senza necessariamente allegare gli stessi alla comunicazione. Tuttavia, potrà essere chiamato ad esibire tali accordi al Ministero, all’INAIL e all’INL, qualora questi ne facciano richiesta.