Con la sentenza n. 3852 del 25 febbraio 2015, la Corte di Cassazione ha precisato che la qualifica specifica cui viene adibito il lavoratore all’atto dell’assunzione e per lo svolgimento del periodo di prova deve essere chiara e comprensibile.
Infatti in caso contrario, il licenziamento per mancato superamento della prova può essere illegittimo.