Il D.L. n. 183 del 31 dicembre 2020, il c.d. Decreto Milleproroghe 2021 ha disposto la proroga dello smart working “semplificato” fino alla data di cessazione dello stato di emergenza sanitaria per Covid-19 (attualmente fissato al 31 gennaio 2021), e comunque, non oltre il 31 marzo 2021.
Pertanto, non oltre il 31 marzo 2021, i datori di lavoro potranno:
- continuare ad applicare la modalità di lavoro agile a ogni rapporto di lavoro subordinato in assenza degli accordi individuali con i lavoratori interessati. Permane l’obbligo di consegna al lavoratore dell’informativa in materia di sicurezza.
- comunicare l’attivazione o proroga dello smart working al Ministero del Lavoro, ricorrendo alla procedura semplificata disponibile sul portale dell’Istituto.
Oltre il 31 marzo 2021, le nuove attivazioni e le prosecuzioni dello smart working, dovranno essere eseguite con le modalità e i termini ordinari previsti dagli articoli 18 – 23 della Legge n. 81 del 22 maggio 2017.