ACCESSO ISPETTIVO DURANTE IL PROCESSO DI CERTIFICAZIONE DEL CONTRATTO
Con la circolare n. 9 del 1° giugno 2018, l’INL ha fornito chiarimenti in merito alla conduzione dell’accesso ispettivo durante il processo di certificazione del contratto in caso di impugnazione della certificazione.
In particolare, sono state trattate le possibili interferenze tra le attività di vigilanza e quella di certificazione, in caso di attività ispettiva in pendenza di certificazione, qualora:
- i controlli siano iniziati successivamente alla presentazione di una istanza di certificazione;
- i controlli iniziati prima della presentazione di una istanza di certificazione.
ASSUNZIONE DISABILI 2018: STANZIATE LE RISORSE
I Ministeri del Lavoro e dell’Economia hanno sottoscritto il D.I. 7 maggio 2018 ai fini dell’attribuzione delle risorse al Fondo per il diritto al lavoro dei disabili per le assunzioni relative all’anno 2018, da trasferire all’INPS per il riconoscimento delle agevolazioni ai datori di lavoro.
PAGAMENTO DELLE RETRIBUZIONI CON MEZZI TRACCIATI: CHIARIMENTI DELL’INL
Con il parere n. 4538 del 22 maggio 2018, l’INL ha fornito chiarimenti agli ispettori in relazione all’obbligo di pagamento delle retribuzioni dei dipendenti con mezzi tracciati.
A partire dal 1° luglio 2018, infatti (come già riportato nel nostro articolo del 12 gennaio 2018) la retribuzione non potrà più essere corrisposta in contanti, pena l’applicazione di una sanzione amministrativa da 1.000 a 5.000 euro.
Restano espressamente esclusi dal predetto obbligo i rapporti di lavoro instaurati con le pubbliche
amministrazioni (ex art. 1 c. 2 del D.Lgs. n. 165/2001), nonché i rapporti di lavoro domestico; devono altresì ritenersi esclusi i compensi derivanti da borse di studio, tirocini, rapporti autonomi di natura occasionale.
Le modalità attraverso le quali effettuare la corresponsione della retribuzione sono costituite dai seguenti strumenti:
– bonifico sul conto identificato dal codice IBAN indicato dal lavoratore;
– strumenti di pagamento elettronico;
– pagamento in contanti presso lo sportello bancario o postale dove il datore di lavoro abbia aperto un conto corrente di tesoreria con mandato di pagamento;
– emissione di assegno consegnato direttamente al lavoratore o, in caso di suo comprovato impedimento, a un suo delegato.