CONGEDO OBBLIGATORIO DEL PADRE – ANNO 2018: IL MESSAGGIO INPS
Con il messaggio n. 894 del 27 febbraio 2018, l’INPS ha fornito chiarimenti in merito all’ampliamento del congedo obbligatorio per i padri lavoratori dipendenti e del congedo facoltativo per le nascite e le adozioni/affidamenti avvenuti nell’anno solare 2018.
La durata del congedo obbligatorio per il padre è aumentata, per l’anno 2018, a quattro giorni, da fruire, anche in via non continuativa, entro i cinque mesi di vita del figlio o dall’ingresso in famiglia o in Italia del minore in caso di adozione/affidamento nazionale o internazionale.
Sono tenuti a presentare domanda all’Istituto soltanto i lavoratori per i quali il pagamento delle indennità è erogato direttamente dall’INPS, mentre, nel caso in cui le indennità siano anticipate dal datore di lavoro, i lavoratori devono comunicare in forma scritta al proprio datore di lavoro la fruizione del congedo di cui trattasi, senza necessità di presentare domanda all’Istituto.
È stato inoltre ripristinato, per il 2018, la possibilità per il padre lavoratore dipendente di fruire di un ulteriore giorno di congedo facoltativo, previo accordo con la madre e in sua sostituzione, in relazione al periodo di astensione obbligatoria spettante a quest’ultima.
APE SOCIALE: I CHIARIMENTI INPS
Con la circolare n. 34 del 23 febbraio 2018, l’INPS ha fornito chiarimenti in merito alla corresponsione della c.d. APE sociale.
Tra gli altri argomenti, nella circolare si parla di:
- nuove condizioni per la categoria dei disoccupati e di coloro che assistono e convivono con soggetti affetti da handicap grave;
- nuove condizioni per la categoria dei lavoratori c.d. gravosi ed estensione dell’elenco delle attività ritenute usuranti e gravose;
- riduzione del requisito contributivo mimino per l’accesso all’APE sociale per le donne con figli;
- APE sociale e disposizioni in materia di non applicazione degli adeguamenti alla speranza di vita.
ENASARCO: CONTRIBUTI, MASSIMALI E MINIMALI 2018
La Fondazione Enasarco, con notizia del 16 febbraio 2018 pubblicata sul proprio sito istituzionale, ha reso noti gli importi dei massimali e minimali contributivi nonché le aliquote contributive applicabili per l’anno 2018.