Con sentenza n. 12178 del 02 dicembre 2016 la Corte di Cassazione ha stabilito che, per poter accertare la responsabilità penale del datore di lavoro in caso di infortunio mortale, è necessario chiarire in primo luogo, se il datore di lavoro avesse o meno proceduto ad un’adeguata analisi e valutazione dei rischi nonchè alla elaborazione del D.V.R. e, in secondo luogo, se avesse adeguatamente formato e informato i lavoratori dei rischi connessi alle lavorazioni aziendali, con particolare riguardo ai pericoli inerenti all’operatività specifica dell’azienda.
Inoltre all’accertamento se eventuali difetti di funzionamento – e quindi di manutenzione – degli impianti utilizzati possano aver esplicato un ruolo nella sequenza eziologica sfociata nell’infortunio non può non ascriversi importanza focale, ai fini dell’attribuzione di profili di responsabilità al datore di lavoro.