Con la sentenza n. 12084 del 16 maggio 2017, la Corte di Cassazione ha asserito che, in caso di riconoscimento del danno non patrimoniale a seguito di un trasferimento illegittimo, per il quale è stata chiaramente individuata una relazione tra l’illegittimo provvedimento datoriale e la sindrome depressiva reattiva con ansia (con invalidità al 9-10%), la quantificazione della somma dovuta da parte del Tribunale deve avvenire in base a una consulenza tecnica applicando le cosiddette tabelle di Milano.
Non deve dunque assestarsi su di una interpretazione formalistica e non unitaria del ricorso introduttivo.