L’art. 12 commi 3 e 4 del D.P.R. n. 1124/1965, prevede che i datori di lavoro debbano denunciare all’Inail:
- le modifiche di estensione e di natura del rischio già coperto dall’assicurazione e la cessazione della lavorazione,
- le variazioni riguardanti l’individuazione del titolare dell’azienda, il domicilio e la residenza di esso, nonché la sede dell’azienda.
Ma cosa accade quando questo termine scade di sabato e l’adempimento sia posto in essere il primo giorno lavorativo successivo, si incorre in sanzioni amministrative formali?
Con la nota n. 1550 del 3 marzo 2015, l’Inail ha chiarito questo aspetto.
Si ricorda che l’omesso o il ritardato adempimento di questi obblighi integrano la fattispecie di illeciti amministrativi con l’applicazione della sanzione amministrativa da € 125 a € 770 di cui all’art. 195 del citato D.P.R.
In linea generale, relativamente agli adempimenti che presuppongono un termine di scadenza, in applicazione del principio posto dall’art. 1187 del codice civile, ove detto termine scada in un giorno festivo nulla osta a che la scadenza venga prorogata al primo giorno feriale successivo.
Indubbiamente l’adempimento citato è di natura amministrativa e, in tale ambito, manca una norma di carattere generale sul computo dei termini, di conseguenza l’Istituto precisa che possano essere applicate, in via analogica, le disposizioni dettate in ambito processuale, sia civile che amministrativo che, in caso di adempimenti che scadono nella giornata di sabato, prevedono la proroga al primo giorno lavorativo successivo (cfr. “Codice del processo amministrativo art. 52 c. 3 e 5 D.Lgs. n. 104/2010 e art. 155 comma IV c.p.c.).
Ciò detto, pertanto, qualora la scadenza del termine di trenta giorni previsto scada il sabato, l’adempimento è considerato tempestivo se effettuato il primo giorno lavorativo successivo, così come espressamente stabilito, ad esempio, per i versamenti e gli adempimenti telematici verso l’Amministrazione economico-finanziaria.
Dal canto suo, l’Inail deve prestare attenzione alla data di presentazione delle denunce e provvedere all’annullamento della sanzione automaticamente elaborata dalla procedura qualora detto termine cada di sabato o in giorno festivo e l’adempimento sia posto in essere il primo giorno lavorativo successivo, onde evitare richieste di sanzioni amministrative non dovute sulla base delle presenti disposizioni.