Con la circolare n. 75 del 6 maggio 2016, l’Inps ha fornito ulteriori istruzioni operative in merito alla procedura telematica per la corresponsione di voucher per l’acquisto di servizi di baby-sitting.
Anche per l’anno 2016 madre lavoratrice potrà richiedere, al termine del congedo di maternità ed entro gli undici mesi successivi, in alternativa al congedo parentale, voucher per la fruizione di servizi di baby sitting oppure un contributo per fare fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati, per un massimo di sei mesi.
È stata realizzata una procedura che introduce nuove funzionalità internet per l’assegnazione dei voucher babysitting e per la successiva gestione, senza più ricorrere alla consegna dei buoni cartacei in sede; per accedere a tale procedura è necessario munirsi del PIN Inps, anche nel caso in cui la domanda di accesso al beneficio sia stata presentata tramite patronato in quanto la madre opera al pari di un committente che utilizzi la procedura telematica per gli adempimenti connessi.