Passano gli anni e l’abitudine ci porta a rimanere ancorati a un modo di fare professione, che ormai appartiene al passato.
Le aziende ci inviano messaggi forti e inequivocabili.
Hanno bisogna di avere al proprio fianco dei professionisti con una visione diversa: più aziendalista.
Ma i nostri occhi, vedono, quello che vogliono vedere.
E, invece di cambiare le regole del gioco, ci ostiniamo a giocare con le regole del passato.
Non ci accorgiamo, neppure, che i giocatori (clienti) hanno abbandonato il tavolo.
Ci hanno lasciato da soli. Preferiscono giocare con altri giochi o con altri giocatori.
Siamo talmente ancorati al passato, alle vecchie regole di un tempo, che confondiamo la realtà con un’immagine distorta.
È ora della svolta!
Apriamo gli occhi e stacchiamoci della nostra emotività.
Il mondo offre delle opportunità. Dobbiamo solo coglierle.
Prima di iniziare un percorso di cambiamento professionale, però, prendiamo tempo.
Chi parte tardi, arriva prima.
È il momento di dedicare del tempo al cambiamento personale.
Il cambiamento mentale è propedeutico al cambiamento professionale.
Iscriviamoci ad un corso di comunicazione.
Impariamo ad identificare i nostri limiti e lavoriamo per abbattere i muri che non ci permettono di guardare oltre.
Osserviamo le cose da punti di vista diversi.
Prestiamo un ascolto attivo.
Usiamo gli occhi e le orecchie in un modo che non abbiamo mai fatto.
Troviamo le risorse per affrontare nuove sfide e scopriamo la bellezza dell’energia e della positività.
All’inizio, molte cose saranno confuse e non avranno senso. Poi, i tasselli cominceranno ad unirsi e, tutto prenderà vita.
Siamo professionisti e quindi tecnici.
Siamo abituati a fare ragionamenti, a seguire una logica ordinaria, ad utilizzare un linguaggio digitale.
Le nuove strade e le nuove risorse, però, affiorano se rompiamo gli schemi, lasciando spazio al linguaggio analogico e alla creatività.
Ricordiamo il grande Walt Disney e le fasi di cambiamento che impersonava: il sognatore, il critico, il realista.
Impariamo quindi dai grandi, se vogliamo fare grandi cose.
Sandra Paserio – Consulente del Lavoro – Coach – Problem Solver