Trovare la persona giusta, da inserire in azienda, non è cosa facile.
Lo capisco e condivido il pensiero degli imprenditori che mi raccontano le loro storie:
- storie di persone che non riescono a comunicare tra di loro;
- storie di collaboratori che non si sentono parte integrante dell’azienda;
- storie di dipendenti che si sentono intrappolati in un lavoro che non è il loro e che passano le loro giornate con l’orologio in mano aspettando la fine della giornata lavorativa;
- storie dove assenteismo e calo di produttività regnano sovrane.
Come si fa quindi a trovare la persona giusta per il posto giusto?
Iniziamo con ordine e partiamo dal momento della selezione.
La prima domanda che dobbiamo porci è: quando mettiamo in pista la ricerca di personale?
Quando i nostri dipendenti bussano alla porta presentandoci le loro dimissioni o ci organizziamo con un certo anticipo, organizzando passo passo il momento della selezione?
Ecco, tutto parte da qui.
Soffermiamoci sulla nostra risposta e pensiamo ai diversi modi con cui possiamo gestire la selezione del personale.
Se abbiamo l’angoscia di sostituire un collaboratore che da un giorno all’altro ci ha comunicato di andarsene e se questa persona svolgeva delle attività sconosciute per il resto dell’azienda, è chiaro che saremo in una posizione di debolezza.
In quest’ottica, inizieremo a guardare i diversi CV con una certa frenesia nella speranza di trovare persone con un minimo di esperienza e immediatamente disponibili.
La verità è che il tempo non giocherà a nostro favore e l’analisi delle caratteristiche personali verrà messa in secondo piano rispetto le competenze tecniche.
Questo potrebbe giocarci brutti scherzi.
Quindi, non facciamoci travolgere dagli eventi e partiamo con anticipo.
Ecco una check che possiamo spuntare per organizzarci al meglio:
- Mettiamo in atto delle azioni correttive che ci permettano di avere un’organizzazione aziendale finalizzata ad andare avanti come un orologio svizzero, senza lasciare delle procedure o una parte del processo nelle mani di un unico soggetto;
- teniamo un data base con la raccolta dei diversi CV pervenuti in azienda, suddividendo l’archiviazione in base alle qualifiche e alle specializzazioni dei candidati;
- programmiamo i colloqui di selezione con i soggetti che ci sembrano interessanti e che potrebbero essere utili per lo sviluppo del nostro core business, indipendentemente dall’immediata necessità di inserimento del soggetto;
- analizziamo preventivamente il mercato per individuare le fonti esterne dalle quali poter attingere potenziali candidati. Ad esempio:
- società di somministrazione e di selezione del personale affidabili;
- siti web dove pubblicare direttamente le inserzioni per la ricerca del personale;
- scuole, di ogni ordine e grado, e associazioni che organizzano corsi/master specifici per le professionalità.
- Predisponiamo con anticipo gli strumenti idonei da utilizzare per una corretta selezione del personale.
Ma quali sono questi strumenti?
- La mappatura delle funzioni aziendali, al fine di individuare, oltre alle attività specifiche della funzione, anche:
- Quali sono le persone con cui la funzione dovrà interfacciare;
- Quali sono le competenze che deve avere;
- Quali sono le capacità minime che sono necessarie;
- Qual è il titolo di studio che deve possedere;
- Quali lingue deve conoscere;
- Quale esperienza nel settore è richiesta;
- Quali sono gli strumenti che dovrà utilizzare;
- Il periodo di affiancamento al personale esperto;
- Il tempo per il raggiungimento della piena autonomia;
- Il percorso di crescita
- La predisposizione di domande da porre al candidato per sondare le conoscenze, le capacità, le caratteristiche personali, le attitudini e le potenzialità per poterle poi confrontare con quelle individuate nella mappatura delle funzioni;
- Il questionario da far compilare al candidato prima dell’inizio dell’incontro di selezione per raccogliere:
- l’autorizzazione alla gestione dei dati nel rispetto della normativa sulla privacy;
- le informazioni personali che ci risultano utili;
- lo stato occupazionale per individuare se il soggetto è portare di agevolazioni.
Pensare, programmare, anticipare.
Questo è il segreto.
Non sappiamo ancora se riusciremo a trovare la persona giusta per il posto giusto, ma sicuramente ci saremo messi in una posizione di forza per gestire la selezione del personale in modo corretto.
Sandra Paserio – Consulente del Lavoro – HR problem Solver – Coach Professionista