Ho letto una frase che mi è rimasta impressa “il nostro limite più grande non è costituito da ciò che vogliamo e non siamo in grado di fare, ma da ciò che non abbiamo nemmeno considerato di poter fare”.
Una frase che mi è piombata addosso e che mi ha fatto riflettere.
Quindi, mi sono detta, vuol dire che tutto dipende da noi.
- Ogni volta che ci lamentiamo di quello che sarebbe potuto essere, e che non è stato;
- Ogni volta che diamo la colpa a tutto il mondo di quello ci è accaduto, anziché metterci in discussione per capire in che cosa abbiamo sbagliato;
- Ogni volta che guardiamo alle persone di successo. cadendo nella trappola del “se avessi avuto anch’io….”, “se mi fosse capitato di…allora anch’io avrei potuto…”;
- Ogni volta che questi pensieri si fanno largo nella nostra mente,
possiamo fare qualcosa.
Possiamo allontanare i pensieri negativi e incominciare a fare qualcosa per cambiare.
Fantastico!!
E la cosa più fantastica è che dipende solo da noi.
Desideriamo qualcosa?
Bene, allora non lasciamo che il nostro desiderio rimanga un semplice desiderio; facciamo in modo di trasformarlo in un progetto realizzabile.
Prendiamo carta e penna e incominciamo a scrivere quello che vogliamo.
Domandiamoci se quello che abbiamo scritto, lo vogliamo veramente.
Chiudiamo gli occhi e immaginiamoci di essere lì.
Entriamo nell’immagine e viviamo tutte le emozioni e le sensazioni del momento in cui avremo raggiunto il nostro obiettivo.
Cosa vediamo?
Cosa proviamo in quel momento?
Ci fa star bene?
Allora, costruiamo a ritroso tutto il percorso e mettiamo, nero su bianco, tutte le azioni da fare per raggiungere il nostro obiettivo.
Pensiamo agli step, scriviamoli e diamo delle scadenze.
Il progetto è come una scalinata.
Man mano che saliremo i gradini, scriviamoci i risultati che abbiamo ottenuto e gustiamoci la sensazione di benessere che proveremo.
Nei momenti in cui penseremo di non farcela, riprendiamo i nostri appunti e guardiamo indietro a quello che abbiamo fatto fino a quel momento.
Siamo sicuri di voler mollare?
Prima di rispondere però, torniamo alla nostra immagine.
Chiudiamo gli occhi e torniamo con la mente alla scena che avevamo immaginato, al momento in cui avremo raggiunto il nostro obiettivo.
Entriamo nell’immagine e riviviamo le stesse emozioni che avevamo provato all’inizio, prima di iniziare il nostro progetto.
Siamo veramente sicuri di voler mollare tutto?
Adesso sì.
Adesso è arrivato il momento di rispondere alla nostra domanda.
Sandra Paserio – Consulente del Lavoro – HR Problem Solver